Musica e sorrisi accendono Casa Serena nel Natale

Musica e sorrisi accendono Casa Serena nel Natale

Il gruppo folignate porta gioia e balli agli ospiti

Alla residenza protetta Casa Serena, ex Onpi, il Natale è stato celebrato con una festa che ha trasformato la struttura in un luogo di emozioni e condivisione. Protagonisti della serata i musicisti folignati Francesco Proietti al pianoforte, Filippo Sergi alla chitarra e Antonio Tebaldi alla voce, che hanno regalato agli ospiti e ai familiari presenti un concerto di oltre due ore.

Tra ghirlande e decorazioni natalizie, la scaletta ha ripercorso i grandi successi degli anni Settanta, con incursioni nei Sessanta, passando da Lucio Battisti a Lucio Dalla, da Gianni Morandi a brani in romanesco che hanno acceso la sala. La musica ha avuto la forza di trasformare l’atmosfera: persone inizialmente sedute, molte su carrozzina, hanno iniziato a battere le mani, cantare e persino ballare insieme agli operatori.

Il gruppo, che da due anni collabora con Casa Serena e altre residenze protette del territorio, ha ribadito la propria missione: diffondere gioia, pace e solidarietà attraverso la musica. “Arrivare in un luogo e vederlo cambiare grazie alle note è per noi un miracolo”, hanno raccontato.

La serata è stata arricchita dal saluto del sindaco Stefano Zuccarini, rappresentato dal consigliere Nicola Badiali, e dalla mostra del pittore Claudio Boldrini, che ha esposto alcune opere nelle sale della struttura.

Fondamentale la collaborazione delle cooperative sociali: Nuova società cooperativa sociale per l’animazione, Coop. Dinamica per il servizio sanitario e Coop. Incontro per la parte amministrativa. Un lavoro di squadra che ha reso possibile un evento capace di unire generazioni e sensibilità diverse.

Il gruppo invita chiunque voglia organizzare iniziative benefiche a contattarli, anche tramite social, per portare la loro musica in altri luoghi. La festa di Casa Serena ha dimostrato come sinergia, empatia e musica possano diventare la ricetta perfetta per un Natale che lascia il segno, rendendo tutti un po’ più vicini e più buoni.

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