
Fiamme nella notte, nessun ferito. Accertamenti ambientali
Un violento incendio ha distrutto nella notte un capannone edile situato in località Colle Arfuso, nel comune di Montefalco. Le fiamme, sviluppatesi intorno alla mezzanotte, hanno richiesto l’intervento di più squadre dei Vigili del Fuoco, impegnate per ore nelle operazioni di spegnimento. Non si registrano feriti né vittime, ma i danni materiali risultano ingenti.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco del distaccamento di Foligno, supportati dalle squadre di Assisi e dalla terza partenza del comando di Perugia. Le operazioni di spegnimento, rese particolarmente difficili dall’intensità del rogo e dalla presenza di mezzi edili all’interno della struttura, si sono concluse intorno alle 4:00 di questa mattina. Parte della copertura del capannone è crollata, mentre diversi macchinari e veicoli da cantiere sono andati completamente distrutti.
Le cause dell’incendio non sono al momento chiare e sono oggetto di accertamenti. Sul posto sono intervenuti anche i Carabinieri, con la presenza di un ufficiale di servizio, per le prime verifiche e per delimitare l’area interessata. È stato inoltre richiesto l’intervento del Nucleo Investigativo Antincendi Territoriale (NIAT) dei Vigili del Fuoco, incaricato di esaminare i resti della struttura e determinare le possibili origini del rogo.
Parallelamente, sono in corso rilievi ambientali da parte dei tecnici dell’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale (ARPA) dell’Umbria. L’obiettivo è verificare la natura dei materiali combusti e accertare l’eventuale presenza di componenti nocive, come il cemento-amianto, nella copertura del capannone. I campionamenti e le analisi in corso serviranno a stabilire se l’incendio abbia provocato dispersioni pericolose per l’ambiente o per la salute pubblica.
L’intera area è stata posta sotto controllo per consentire in sicurezza le operazioni di bonifica e i sopralluoghi tecnici. Le autorità locali stanno monitorando l’evoluzione della situazione in coordinamento con i Vigili del Fuoco, i Carabinieri e l’ARPA, ciascuno impegnato nelle proprie attività di competenza. Al momento non risultano evacuazioni né disagi per la popolazione residente, ma le verifiche proseguiranno anche nelle prossime ore.
Il Nucleo NIAT, con il supporto dei tecnici dell’ARPA, procederà a raccogliere elementi utili per stabilire le cause effettive del rogo, valutando sia l’ipotesi accidentale sia quella dolosa. La struttura, destinata all’attività di deposito e manutenzione di mezzi da cantiere, è attualmente inagibile e interdetta all’accesso.
Le indagini, coordinate dai Carabinieri di zona e dai Vigili del Fuoco, si concentreranno ora sui punti di innesco e sulle eventuali anomalie elettriche o meccaniche che potrebbero aver favorito la propagazione delle fiamme.
L’intervento tempestivo delle squadre di soccorso ha impedito che l’incendio si estendesse alle aree circostanti, evitando conseguenze peggiori per l’ambiente e per le attività limitrofe. Restano tuttavia in corso le analisi sui materiali combusti e i controlli sulla qualità dell’aria, dai cui risultati dipenderanno le successive misure di sicurezza e bonifica.
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