Un viaggio di cuore: Davide arriva a Foligno con Simone Zignoli e la Ducati DesertX Rally

Un viaggio di cuore: Davide arriva a Foligno con Simone Zignoli

La città umbra accoglie l’impresa speciale tra emozione e solidarietà

Con un ingresso che ha commosso il pubblico e reso l’atmosfera unica, Foligno ha accolto l’arrivo di Simone Zignoli insieme al piccolo Davide, sette anni, protagonista di una giornata indimenticabile grazie a una Ducati DesertX Rally equipaggiata con sidecar. La moto, concessa da CDP Ducati Perugia e adattata per l’occasione, ha permesso al bambino, affetto da una grave patologia, di vivere da protagonista l’esperienza della Transitalia Marathon, evento che unisce viaggiatori e appassionati delle due ruote di ogni parte del mondo.

L’emozione è stata palpabile al momento dell’ingresso nella città umbra, dove circa 400 partecipanti provenienti da 24 Paesi hanno accolto Davide con applausi e sorrisi. L’impresa non ha avuto il sapore di una semplice sfida motoristica, ma quello di un viaggio capace di unire persone, energie e cuori.

A sottolineare l’importanza della giornata è stata Noemi Izzo, ideatrice della Transitalia Marathon insieme al marito, che ha definito “straordinaria” la risposta di pubblico e partecipanti, annunciando anche l’atteso appuntamento conviviale serale a Palazzo Trinci, ulteriore momento di aggregazione in un contesto suggestivo.

L’iniziativa ha visto la partecipazione attiva di Filippo De Poi, amministratore delegato di CDP Ducati Perugia, che ha espresso l’orgoglio dell’azienda per aver contribuito alla realizzazione del sogno di Davide: «Quando la passione per le moto diventa inclusione e occasione di felicità, allora il suo valore cresce immensamente».

Profondamente toccato anche Simone Zignoli, che ha raccontato il senso dell’esperienza: «Non è stato un semplice tragitto in moto, ma un viaggio che ha parlato direttamente al cuore. Il sorriso di Davide lungo la strada è stata la più grande vittoria».

Il pubblico presente ha potuto vivere un esempio concreto di come lo sport possa trasformarsi in veicolo di solidarietà e occasione di incontro. «La Transitalia Marathon non è una gara, ma un’avventura che esalta la libertà, senza cronometri né classifiche», ha ricordato ancora Noemi Izzo, ribadendo lo spirito autentico di questa manifestazione internazionale.

Determinante per il successo dell’iniziativa anche il supporto di Rumors Officina di Lodi, Givi, Insta360 e le Officine Ortopediche Maria Adelaide, che hanno curato la realizzazione del seggiolino speciale destinato a garantire sicurezza e comfort al piccolo protagonista. Una sinergia che ha reso possibile un’esperienza irripetibile, trasformando l’arrivo a Foligno in una celebrazione di inclusione, amicizia e passione per il viaggio.

Il comunicato diffuso dalla Transitalia Marathon evidenzia come, dietro la potenza dei motori, ci sia la forza delle relazioni umane e la capacità di condividere momenti capaci di restare impressi. La storia di Davide e Simone ha mostrato che ogni chilometro percorso può essere un atto d’amore.

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