Morta Ambretta Ciccolari-Micaldi, cuore degli Amici della Musica

Un lutto che segna la cultura folignate e l'associazionismo musicale

Morta Ambretta Ciccolari-Micaldi, cuore degli Amici della Musica
credits: Francesco Fratta

Morta Ambretta Ciccolari-Micaldi, cuore degli Amici della Musica

Morta Ambretta Ciccolari-Micaldi – Ambretta Ciccolari-Micaldi, figura di spicco della vita culturale e politica di Foligno, è venuta a mancare nella mattinata di oggi, dopo una breve malattia. A darne notizia sono stati gli Amici della Musica di Foligno, dove ha ricoperto un ruolo fondamentale come presidente e anima dell’associazione. Il decesso della Ciccolari-Micaldi lascia un vuoto profondo nel panorama culturale cittadino, che perde una delle sue più appassionate sostenitrici. I funerali si terranno il 16 gennaio, alle 10.30, presso la chiesa della Madonna del Pianto di Foligno.

Ambretta Ciccolari-Micaldi, emiliana d’origine ma profondamente legata a Foligno, è stata una donna di grande intelligenza e passione. Oltre ad aver avuto un ruolo significativo nel dibattito culturale cittadino, ha militato politicamente nel partito Repubblicano, con una particolare attenzione ai temi della giustizia sociale e dei diritti delle donne. È stata anche consigliera comunale durante il difficile periodo del post-terremoto, un impegno che l’ha vista al fianco di chi cercava di ricostruire la città e la comunità.

La sua carriera è stata segnata da una dedizione senza pari alla musica e alla cultura. Nel 1980 Ambretta fu tra i fondatori dell’Associazione Amici della Musica, un progetto che ha rappresentato per lei una vera e propria vocazione. Dal 2004 al 2014 ne è stata la presidente, portando avanti un impegno costante per valorizzare le nuove generazioni e offrire eventi musicali di alta qualità. Giorgio Battisti, attuale presidente dell’associazione, ha voluto ricordarla con affetto, sottolineando l’importanza che ha avuto nel trasmettere la sua visione e il suo amore per la musica.

Nel corso degli anni, Ambretta ha saputo unire la sua passione per la cultura alla sua continua ricerca di novità, contribuendo in maniera determinante alla crescita dell’associazione e al suo sviluppo, come ricordato dal direttore artistico Marco Scolastra. La sua mente curiosa e la sua capacità di ascoltare e incoraggiare il talento giovanile sono state caratteristiche che hanno contraddistinto la sua lunga carriera. Il mondo della musica e della cultura di Foligno perderà un punto di riferimento imprescindibile, ma il suo lascito continuerà a vivere nell’associazione che ha amato e guidato.

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