
Foligno celebra il 4 novembre con una cerimonia in Piazza Don Minzoni
Foligno celebra il 4 novembre – In occasione del 4 novembre, giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, la città di Foligno ha celebrato la ricorrenza con una cerimonia in Piazza Don Minzoni, dove è stata deposta una corona d’alloro al monumento ai caduti. L’evento ha visto la partecipazione del picchetto d’onore del Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell’Esercito, a conferma dell’importanza della commemorazione e della vicinanza delle istituzioni militari al territorio.
Il Presidente del Consiglio Comunale, Giuseppe Galligari, ha aperto la cerimonia esprimendo gratitudine per il servizio e l’impegno delle forze armate nel garantire la sicurezza e i valori del Paese. Subito dopo, ha preso la parola il sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini, il quale ha ringraziato le autorità e i cittadini presenti, ricordando l’importanza storica della data. Zuccarini ha sottolineato come il 4 novembre sia legato all’“Armistizio di Villa Giusti”, entrato in vigore nel 1918, segnando la conclusione della Prima Guerra Mondiale per l’Italia e consentendo al Paese di prendere il controllo di Trento e Trieste. Questo evento storico ha, di fatto, completato il processo di unificazione nazionale, con un impatto profondo sul sentimento di unità e pace per gli italiani.
Nel suo discorso, Zuccarini ha rimarcato il valore della pace e della democrazia, ricordando come la libertà sia un bene acquisito ma non scontato. Ha affermato che la memoria di quella vittoria deve essere rinnovata per comprendere che, sebbene le armi abbiano cessato di parlare, la necessità di coesistenza pacifica è un imperativo ancora attuale. Per il sindaco, ricordare la fine del conflitto non significa solo celebrare la vittoria, ma anche impegnarsi per una convivenza civile e armoniosa tra i popoli, un principio che dovrebbe guidare ogni nazione.
Il discorso del sindaco ha anche toccato il ruolo delle forze armate nell’attuale contesto costituzionale. Zuccarini ha evidenziato come la Costituzione italiana assegni alle forze armate il compito di difendere l’Italia e i suoi interessi, sancendo al contempo il ripudio della guerra come strumento di offesa contro la libertà degli altri popoli. Questo principio rappresenta un pilastro fondamentale per la politica estera italiana, che cerca la risoluzione pacifica delle controversie internazionali. Il sindaco ha elogiato l’impegno delle forze armate italiane, riconosciute a livello internazionale per il loro contributo alla pace e alla stabilità globale.
Ha poi ricordato come le forze armate italiane, composte da uomini e donne di grande dedizione, siano attivamente coinvolte in missioni di pace in diverse aree del mondo. Questa partecipazione contribuisce a rafforzare l’immagine dell’Italia come un paese promotore di stabilità e rispetto per i diritti umani. Le forze armate, definite dal sindaco “sentinelle della pace”, rappresentano quindi non solo un baluardo di sicurezza nazionale, ma anche una presenza rassicurante per la comunità internazionale, una ragione per cui meritano grande rispetto e apprezzamento da parte della cittadinanza e delle istituzioni.
Al termine della cerimonia, i partecipanti hanno reso omaggio al monumento ai caduti, ribadendo l’importanza della memoria storica e l’impegno nel promuovere i valori di unità, libertà e democrazia. La celebrazione del 4 novembre a Foligno ha quindi riaffermato il legame tra la cittadinanza e le forze armate, evidenziando come la memoria dei sacrifici passati sia fondamentale per costruire un futuro di pace e coesione.
Commenta per primo