
Lo spettacolo della cometa di luglio C/2020 F3 Neowise
di Luca Martelli
In queste sere i nostri cieli presentano un astro in più: la C/2020 F3 Neowise, una splendida e luminosa cometa che prende il nome dal telescopio spaziale che l’ha scoperta nel marzo scorso. Appartiene alle cosiddette comete di lungo periodo, quelle che effettuano i passaggi attorno al nostro Sole con un intervallo di tempo lunghissimo. Nello specifico, la F3 Neowise tornerà a trovarci tra circa 6, 7.000 anni.
In breve, le comete sono corpi celesti composti verosimilmente da “materiale di risulta” della nebulosa che ha dato origine al nostro Sistema Solare (quindi con un’età di circa 4,6 milioni di anni fa!) e sono formate in prevalenza da materiale roccioso, gas ghiacciati e metalli.
Avvicinandosi al Sole, attorno al quale le comete compiono la loro orbita, il ghiaccio comincia a sublimare, formando attorno al nucleo una nube sferoidale di gas e polveri detta chioma, termine dal quale prendono il nome. Quindi, per effetto della radiazione e del vento solare, dalla chioma si sviluppa una coda che però, a ben guardare, è doppia: una più grande di polveri di colore chiaro e una, detta di ioni, di colore violaceo, formata dai gas ionizzati.
In questi giorni la cometa è osservabile comodamente di sera. Per vederla occorre portarsi in un luogo buio, lontano dalle luci della città e con l’orizzonte Nord – Ovest libero. A partire dalle ore 22,00, quando il cielo sarà abbastanza scuro, bisogna cercare la costellazione dell’Orsa maggiore e, partendo dal quadrilatero che idealmente rappresenta il corpo dell’Orsa, iniziare a scendere con lo sguardo verso l’orizzonte, quasi in verticale, fino ad incontrare la nostra cometa. Un semplice binocolo sarà di notevole aiuto, almeno fino a quando il cielo si scurirà ulteriormente.
Nel corso della nottata la Neowise si abbasserà spostandosi verso Nord, in un percorso “a semicerchio” che la vedrà tramontare appena sotto l’orizzonte a tarda notte e riemergere all’alba a Nord Est, ma il periodo di migliore osservabilità è quello dopo il tramonto del Sole. La sua luminosità la renderà visibile ancora per poco più di una settimana, dopo di che andrà gradualmente allontanandosi dal Sole per compiere la sua lunghissima orbita nello spazio.
Dopo la meravigliosa cometa Hale Bopp che ha letteralmente illuminato i cieli nel 1997, abbiamo di nuovo la possibilità di osservare uno spettacolo grandioso ad occhio nudo e il mio consiglio è di non perdersi questa occasione, non così frequente nello spazio temporale della vita di una persona.

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