
Un sabato all’insegna del grande jazz con Uribe al Four Rooms di Foligno
Quando un pianista come Manuel Magrini e un percussionista come Roberto Gatti uniscono il loro talento e la loro creatività può nascere soltanto qualcosa di unico e straordinario. Rivisitando con grande estro jazz standard in chiave afro-cubana, i due musicisti hanno stravolto ritmi e fraseggi originali con esiti esaltanti. Dalle loro sapienti ricette a quattro mani sono nati arrangiamenti e riletture inediti ed affascinanti: una intima Body and Soul a ritmo di bolero, Pannonica di Monk in chiave cha-cha frammentata e ricomposta, Naima di Coltrane in 6/8 e Nica’s Dream di Horace Silver in afro-cuban style. Il duo ha sfoggiato una sintonia perfetta negli incastri ritmici complessi e variegati e la capacità di rievocare atmosfere e sonorità dell’ universo musicale cubano e latin. Fra gli altri brani in programma A Night in Tunisia in versione 7/4, Beautiful Love, Calzada del Cerro e Lagrimas Negras, brano del 1929 del cubano Miguel Metamoros.
Claudia Aliotta
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